Sanremo, trionfa l’amore
E’ stato l’amore a trionfare al 59° festival di Sanremo. Se qualcuno ha pensato che le frasi dolci siano ormai passate di moda, si sbaglia, soprattutto per quanto riguarda il repertorio musicale che è stato premiato quest’anno a Sanremo.
A salire sul podio della gara musicale più famosa d’Italia sono stati: Marco Carta, Povia e Sal Da Vinci, con tre canzoni d’amore. Marco Carta, giovanissimo sardo già premiato al noto talent show di Mediaset “Amici di Maria de Filippi”, ha vinto il 59° Festival di Sanremo con una canzone intitolata “La forza mia”, mentre al secondo posto di è classificato Povia, con la sua criticatissima “Luca era gay”.
La canzone era stata fortemente criticata dalla comunità omosessuale perché racconta di un ragazzo che solo a causa di alcuni probelemo famigliare diventa gay, òper poi redimersi e star “con lei”. Infine si colloca nella tradizione melodica napoletana Sal Da Vinci, che si è aggiudicato il terzo posto con “Non riesco a farti innamorare”.
Ma a vincere è stata soprattutto la direzione del Festival da parte di Paolo Bonolis, che ha saputo risollevare le sorti di un evento che stava pian piano perdendo di interesse sia per quanto riguarda il pubblico, che per la critica, ma soprattutto per le case discografiche.
Per capire se quello dei vincitori e dei concorrenti “sarà un successo” dobbiamo aspettare qualche settimana, per leggere i resoconti delle vendite dei dischi.
In fondo è quella la vera “vittoria”.
A salire sul podio della gara musicale più famosa d’Italia sono stati: Marco Carta, Povia e Sal Da Vinci, con tre canzoni d’amore. Marco Carta, giovanissimo sardo già premiato al noto talent show di Mediaset “Amici di Maria de Filippi”, ha vinto il 59° Festival di Sanremo con una canzone intitolata “La forza mia”, mentre al secondo posto di è classificato Povia, con la sua criticatissima “Luca era gay”.
La canzone era stata fortemente criticata dalla comunità omosessuale perché racconta di un ragazzo che solo a causa di alcuni probelemo famigliare diventa gay, òper poi redimersi e star “con lei”. Infine si colloca nella tradizione melodica napoletana Sal Da Vinci, che si è aggiudicato il terzo posto con “Non riesco a farti innamorare”.
Ma a vincere è stata soprattutto la direzione del Festival da parte di Paolo Bonolis, che ha saputo risollevare le sorti di un evento che stava pian piano perdendo di interesse sia per quanto riguarda il pubblico, che per la critica, ma soprattutto per le case discografiche.
Per capire se quello dei vincitori e dei concorrenti “sarà un successo” dobbiamo aspettare qualche settimana, per leggere i resoconti delle vendite dei dischi.
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