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Mindfulness tramite app: un rimedio semplice per ridurre lo stress?

Meditare sembra semplice: basta fermarsi e concentrarsi sul respiro o sulle sensazioni del corpo. Quando la mente divaga, basta riportare l’attenzione sull’oggetto di focus, seguendo i consigli di Jon Kabat-Zinn, pioniere della mindfulness occidentale: “con accettazione dei propri pensieri e con un atteggiamento non giudicante”. Ma questi esercizi funzionano davvero per ridurre lo stress?

Alessandro Sparacio, Research Scientist presso A*STAR a Singapore, ha esplorato questa domanda di ricerca durante il suo dottorato presso l’Università di Grenoble e di Swansea. Ha condotto una meta-analisi sugli interventi di mindfulness auto-somministrati, come quelli offerti da app come Headspace. Sorprendentemente, non è riuscito a dimostrare che la mindfulness fosse efficace nel ridurre lo stress. Tuttavia, questo risultato potrebbe essere dovuto alla scarsa qualità della maggior parte degli studi analizzati, caratterizzati da una metodologia troppo semplicistica o da un numero insufficiente di partecipanti.

Ma l’assenza di prove solide non significa che la mindfulness non funzioni. Per chiarire la questione, Sparacio e il suo team hanno condotto uno studio internazionale coinvolgendo 37 centri, 61 ricercatori da Stati Uniti, Regno Unito, Europa e Australia, e 2.239 partecipanti. Hanno testato quattro esercizi di mindfulness (respirazione consapevole, scansione corporea, camminata consapevole e gentilezza amorevole) per vedere se riducessero lo stress. I partecipanti hanno completato le sessioni di 15 minuti da casa, ascoltando delle tracce registrate da un istruttore qualificato.

I risultati di questo studio, pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature HB(*), sono stati chiari: chi ha praticato la mindfulness ha visto una significativa riduzione dello stress rispetto al gruppo di controllo, che ha ascoltato una storia. Questo studio risolve molti problemi degli studi precedenti, come i piccoli campioni, la mancanza di protocolli negli studi sulla meditazione, e offre nuove prove dell’efficacia della mindfulness auto-somministrata.

In conclusione, questo studio mostra che brevi esercizi di mindfulness possono essere potenti strumenti per ridurre immediatamente lo stress. La capacità di questi esercizi autosomministrati di gestire lo stress acuto ne aumenta l’attrattiva, rendendo la consapevolezza più accessibile, soprattutto per chi è scoraggiato dalle durate più lunghe tipicamente associate alle pratiche tradizionali di mindfulness.

Ma riusciranno queste pratiche a diventare parte integrante della nostra routine quotidiana e a cambiare davvero il modo in cui gestiamo lo stress?

Nella foto Christoph Spiessens, l’istruttore di mindfulness certificato che ha registrato le tracce audio dello studio multi-sito.

 

(*) https://www.nature.com/articles/s41562-024-01907-7

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